Chi è il Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva e di cosa si occupa?

Il TNPEE è un Professionista Sanitario dell’area della riabilitazione istituito con Decreto del Ministero della Sanità n. 56/97.

1. 1. È individuata la figura professionale del terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, con il seguente profilo: il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, svolge, in collaborazione con l’équipe multiprofessionale di neuropsichiatria infantile e in collaborazione con le altre discipline dell’area pediatrica, gli interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo.

2. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, in riferimento alle diagnosi e alle prescrizioni mediche, nell’ambito delle specifiche competenze:
a) adatta gli interventi terapeutici alle peculiari caratteristiche dei pazienti in età evolutiva con quadri clinici multiformi che si modificano nel tempo in relazione alle funzioni emergenti;
b) individua ed elabora, nell’équipe multiprofessionale, il programma di prevenzione, di terapia e riabilitazione volto al superamento del bisogno di salute del bambino con disabilità dello sviluppo;
c) attua interventi terapeutici e riabilitativi nei disturbi percettivo-motori, neurocognitivi e nei disturbi di simbolizzazione e di interazione del bambino fin dalla nascita;
d) attua procedure rivolte all’inserimento dei soggetti portatori di disabilità e di handicap neuro-psicomotorio e cognitivo; collabora all’interno dell’équipe multiprofessionale con gli operatori scolastici per l’attuazione della prevenzione, della diagnosi funzionale e del profilo dinamico-funzionale del piano educativo individualizzato;
e) svolge attività terapeutica per le disabilità neuro-psicomotorie, psicomotorie e neuropsicologiche in età evolutiva utilizzando tecniche specifiche per fascia d’età e per singoli stadi di sviluppo;
f) attua procedure di valutazione dell’interrelazione tra funzioni affettive, funzioni cognitive e funzioni motorie per ogni singolo disturbo neurologico, neuropsicologico e psicopatologico dell’età evolutiva.
g) identifica il bisogno e realizza il bilancio diagnostico e terapeutico tra rappresentazione somatica e vissuto corporeo e tra potenzialità funzionali generali e relazione oggettuale;
h) elabora e realizza il programma terapeutico che utilizza schemi e progetti neuromotori come atti mentali e come strumenti cognitivi e meta-cognitivi; utilizza altresì la dinamica corporea come integrazione delle funzioni mentali e delle relazioni interpersonali;
i) verifica l’adozione di protesi e di ausili rispetto ai compensi neuropsicologici e al rischio psicopatologico;
l) partecipa alla riabilitazione funzionale in tutte le patologie acute e croniche dell’infanzia;
m) documenta le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata secondo gli obiettivi di recupero funzionale e le caratteristiche proprie delle patologie che si modificano in rapporto allo sviluppo.
3. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, svolge attività di studio, di didattica e di ricerca specifica applicata, e di consulenza professionale, nei servizi sanitari e nei luoghi in cui si richiede la sua competenza professionale.
4. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale.
5. Il terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva svolge la sua attività in strutture pubbliche e private, in regime di dipendenza e libero professionale.
2. 1. Il diploma universitario di terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, conseguito ai sensi dell’articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, abilita all’esercizio della professione.

  • Possiede una laurea triennale in Terapia della Neuro e Psicomotricità, conseguita presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, che conferisce competenze specifiche e trasversali su tutte le aree dello sviluppo.
  • È l’unico Professionista dell’area della Riabilitazione che si forma sull’età evolutiva per l’intero corso di studi.
  • Sostiene una prova abilitante per potere esercitare la professione, equivalente all’Esame di Stato.
  • Collabora con le équipes multidisciplinari formate da neuropsichiatra infantile, psicologo, professionisti della riabilitazione, pediatra e con il personale scolastico e gli operatori dell’area pedagogica.
  • Contribuisce alla realizzazione del bilancio diagnostico e terapeutico.
  • Mantiene aggiornate le sue competenze su tecniche e metodiche di valutazione e d’intervento, partecipando a corsi di formazione, monitorati attraverso il sistema di Educazione Continua in Medicina.
  • Dal 2018 è obbligato ad essere regolarmente iscritto all’Albo professionale provinciale degli Ordini TSRM e PSTRP.

A CHI È RIVOLTO L’INTERVENTO DEL TNPEE?

L’intervento del TNPEE è specifico per bambini e adolescenti in età 0-18 che presentano rischi o disarmonie nel processo di sviluppo oppure disturbi precocemente identificati che, in età evolutiva, causano disfunzioni e disabilità.

  • Ritardo Globale di Sviluppo (“ritardo psicomotorio” o alterazione nell’acquisizione delle funzioni in età 0-5)
  • Disturbi dello sviluppo della Coordinazione Motoria (impaccio, maldestrezza, disprassia)
  • Disturbi dello Spettro Autistico
  • Disturbi della Regolazione
  • Disturbi della Relazione e della Comunicazione
  • Disturbi da Deficit di Attenzione, Iperattività, Impulsività
  • Disturbi Specifici di Apprendimento
  • Disturbi dello Sviluppo Intellettivo
  • Disturbi Neuromotori e Sensoriali

Gli strumenti del TNPEE

Il TNPEE utilizza il corpo nelle sue componenti motorie, percettive ed espressive, come strumenti privilegiati d’intervento. L’osservazione e l’utilizzo del linguaggio non verbale (tono muscolare, postura, sguardo, spazio, tempo, oggetto), sono le abilità con cui il Terapista valuta le caratteristiche del bambino e mette in atto l’intervento.

Attraverso il gioco, l’interazione e la motivazione, il TNPEE favorisce la sperimentazione di azioni organizzate e funzionali, condivise. ll TNPEE utilizza in fase precoce strategie di sintonizzazione e di imitazione per rispecchiare la capacità di agire del bambino e rinforzarne l’identità; si avvale inoltre di tecniche specifiche per fascia d’età, per singoli stadi di sviluppo e di metodiche coerenti con i disordini presenti, basate sull’evidenza di efficacia e riconosciute dalla comunità scientifica.

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